Ilarilarilalallà @eXSnia
presentano
Ilarilarilalallà
Costruire la propria presenza avvertendo la relazione con le cose, farsi gradualmente consapevoli di quanto in quello spazio sta accadendo e riportarlo in una sorta di narrazione che sorga da un uso gratuito del pensiero e liberatorio della parola.
È una sorta di esplorazione molecolare di un territorio sempre sconosciuto perché generato dall’incontro tra ciò che è dentro di noi e fuori, ciò che è esterno e interno di noi stessi.
Guardo e sono diverso, dico e questo mi cambia, mi muovo e sono già mosso, e questa trasformazione, il tormento e la sua gioia, dà corpo al mondo e mi apre.
Parlare come quando si pensa o si sogna, guardare come a dare luce, muovere lo spazio, ascoltare il tempo, non sappiamo ancora bene cosa voglia dire ma ci motiva e un po’ci guida nella ricerca di questa condizione poetica della presenza che sappia, come un tocco magico, trasformare lo spazio in luoghi, dare al tempo le sue vicende e riportarci il corpo delle nostre tante anime.
* * *
NOTE DI LAVORO
Per ora il nostro lavoro è ancora di ricerca e siamo impegnati su una serie di esercizi creativi realizzati in luoghi all’aperto. Non possiamo ancora essere precisi sullo spazio che meglio potrà accogliere la nostra opera ma in questo momento ci sembra di poter dire che occorre una certa protezione del luogo per potersi esprimere al meglio e pertanto ci sembra più adatto e opportuno un cortile anziché una piazza.
Speriamo di apparire
Andrea Cefali, Pamela Cirulli, Marcello Fagiani, Andrea Ferraro, Salvatore Gambilonghi, Vincenzo Giorgi, Carmela Lavorato, Nino Pizza, Diana Pucci, Marta Reggio, Caterina Stillitano